Media corpi saperi. Per un'estetica della formazione
Il libro s'interroga sul primato della percezione e sul destino delle istituzioni educative, al fine di rimettere l'arte e i linguaggi elettronici e digitali al centro del territorio formativo degli adulti e dei bambini. L'indagine sul senso del divenire contemporaneo, distribuito e localizzato nei tanti teatri di una sempre nuova "paideia" che, accanto al tema della libertà, dell'identità e del genio, avverte la necessità di far dialogare ragione e sentimento, si sviluppa attraverso vari contributi. Il libro si affaccia sui nuovi luoghi - reali e virtuali - dove la pedagogia si è insinuata, per riconoscere quanto il tema della formazione della persona sia oggi effervescente rispetto ai tradizionali assetti disciplinari, e quanto di positivo vada colto anche nelle esperienze di intrattenimento, gioco ed evasione.
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