Il paesaggio cognitivo. Una nuova entità ecologica
Il paesaggio cognitivo rappresenta una frontiera all'interno dell'ecologia del paesaggio. Con questo libro l'autore intende gettare le basi per una nuova visione del paesaggio visto non solo come entità "ecosistemica" ma, nel contempo, come entità eco-semiotica operante da interfaccia tra risorse e organismi attraverso le loro funzioni. L'autore affianca a una revisione critica delle principali teorie della percezione, come l'"Umwelt", le "Affordance", il "Prospect and refuge", la visione del paesaggio come entità complessa percepita e interpretata a più livelli cognitivi dagli organismi. In particolare viene descritto l'eco-field come ogni configurazione spaziale portatrice di significato per quella determinata funzione. In definitiva l'autore discute una nuova visione del paesaggio, come entità di processo e non solo struttura geografica ed ecosistemica attraverso la quale gli esseri viventi (piante, animali e uomo) hanno accesso alle risorse, utilizzando meccanismi di riconoscimento delle configurazioni, interpretazione dei segni e accumulo degli apprendimenti in una memoria non genetica. La chiave eco-semiotica con la quale il paesaggio viene definito e interpretato rappresenta, attraverso il paradigma dell'eco-field, la parte più innovativa dell'opera e lascia intravedere le potenzialità di tale approccio verso la comprensione delle interrelazioni tra esseri viventi e il loro ambiente.
Momentaneamente non ordinabile