Dilthey filosofo dell'esperienza. Critica della ragione storica: vita, struttura e significatività
Con il progetto di critica della ragione storica Wilhelm Dilthey (1833-1911) non vuole solo dare un fondamento filosofico alle scienze dello spirito, ma intende riformulare i concetti di ragione e di esperienza ereditati dalla filosofia trascendentale e dall'empirismo. Attribuendo un significato generale alla connessione tra vita e sapere che caratterizza la conoscenza del mondo storico, egli delinea l'idea di una filosofia dell'esperienza basata su un'autoriflessione psicologico-antropologica riferita all'uomo nella sua interezza di essere senziente, volente e pensante e tesa a trovare un fondamento dinamico e non metafisico per il pensiero e per l'azione. Il presente volume propone una ricostruzione di alcuni aspetti storicamente e teoreticamente rilevanti di questa filosofia dell'esperienza: il rapporto con il positivismo, il neocriticismo e la fenomenologia, il tentativo di articolare il progetto di critica della ragione storica tramite le categorie di psicologia, logica e teoria della conoscenza, l'elaborazione dei concetti di struttura, connessione e significatività, attraverso cui Dilthey cerca di render conto della dimensione del senso come costitutiva della vita umana.
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