Teorie del valore e della distribuzione. La teoria del sovrappiù e la teoria del margine
In questo volume l'autore si basa su una sua precedente ricerca sul valore, e da un lato estende l'oggetto dal valore alla distribuzione, dall'altro fornisce qui un'esposizione più sintetica e sistematica dei risultati conseguiti dai grandi economisti in questo campo. Esso si propone di servire da guida a coloro che vogliono formarsi delle basi di teoria generale mediante una scelta meditata e consapevole, fondata sullo studio comparativo delle principali teorie del valore e della distribuzione. Ciò sul presupposto che la teoria generale dipende in larga misura dalla particolare concezione del valore che si decide di mettere alla base. Questa dipende a sua volta da altre cause che sono oggetto di analisi, specialmente le radici storiche e le basi metodologiche delle due principali teorie formate dalla scissione della concezione di Smith: la teoria del costo di produzione di Ricardo e Marx, e la teoria della domanda e offerta di Say, Malthus e Stuart Mill, perfezionata poi nella teoria marginale dell'equilibrio di Walras, Pareto, Marshall e Wicksell. Queste teorie sono analizzate nei loro fondamentali caratteri di distinzione, infine sono esposte, discusse e vagliate le critiche degli economisti marginalisti contro la teoria del costo di produzione di Ricardo e Marx, e le contrapposte critiche alla teoria dell'equilibrio che costituiscono la parte distruttiva del contributo fornito da Sraffa alla correzione della teoria del sovrappiù.
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