I mestieri delle lettere tra istituzioni e mercato. Vivere e scrivere a Milano nella prima metà dell'Ottocento
Sospesi tra la fine del mecenatismo e l'inadeguatezza del mercato editoriale (pur in espansione), i letterati di inizio '800 sono costretti ad intraprendere professioni ancora dipendenti dalla mano pubblica (laica ed ecclesiastica). Con dovizia di esempi concreti e una fitta trama di vicende biografiche, l'autore fornisce un quadro variegato della realtà pubblicistica dell'epoca. Servendosi di un metodo che abbraccia storia, sociologia e statistica, il volume offre una rielaborazione quantitativa del fenomeno; assieme ad una ricostruzione delle vicende biografiche dei protagonisti del sottobosco letterario milanese.