La maschera e la soglia. L'oltre e l'altrove dell'educazione in età adulta
L'adulto ha bisogno di riappropriarsi della sua soggettività non suggerita da una prassi normativa ma da quell'unità dell'io, pur riconoscendosi multiplo, di conoscenza e di volontà che alimenta la sua libertà e felicità, congiunte sul piano etico della prassi e non antitesi astratte e moralistiche di potere, ben espresse nel concetto di responsabilità. Il filo di Arianna è rappresentato da alcuni percorsi alternativi che possono guidare l'adulto a togliersi la maschera di ruolo e ad andare oltre la soglia, verso la conquista di un universo di senso: è il dialogo continuo tra i linguaggi che prepara le strutture nelle quali inserire la varietà e la ricchezza dell'ex-ducere tra criticità, dialetticità e riflessività.
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