Il bilancio generale e i finanziamenti dell'Unione Europea
Una Unione Europea sempre più forte nello sviluppo economico e sociale e più ampia nel territorio è un van-taggio comune. I finanziamenti comunitari per le opere infrastrutturali, per la coesione economica e sociale dello sviluppo, per la regolarizzazione del mercato del lavoro sono sostenuti con riferimento alle iniziative e agli obiettivi programmati. I finanziamenti comunitari si diffondono verso i Paesi membri, i Paesi candidati ed anche Paesi terzi. In Italia rilevanti finanziamenti comunitari sono ricevuti da tutte le Regioni e soprattutto da quelle meridio-nali. L'Italia riveste un ruolo molto importante nell'Unione Europea, essendo tra i Paesi che maggiormente contribuiscono e tra quelli che beneficiano dei più elevati finanziamenti comunitari. Il Bilancio generale dell'Unione Europea è il documento "fulcro" della politica comunitaria di acquisizione di risorse proprie - dal lato delle entrate - e di contribuzione di finanziamenti - dal lato delle spese. È un bi-lancio di natura giuridica pubblica, seppur sui generis rispetto a tutti gli altri bilanci pubblici. Esso è la sor-gente di tutti i finanziamenti comunitari che - attraverso principi gestionali di programmazione, di partenaria-to, di addizionalità, di valutazione e di sorveglianza - promuovono e sostengono lo sviluppo economico e so-ciale in modo capillare in tutte le Regioni e in tutti gli enti locali nell'U.E. Il testo esamina le autorità di bilancio, l'iter di formazione, i principi contabili, la struttura del Bilancio gene-rale dell'Unione Europea. L'esame del Bilancio generale di esercizio è necessariamente inquadrato nella po-litica comunitaria dei finanziamenti strutturali, di coesione e di preadesione. Successivamente sono esaminati il sistema di rilevazioni contabili di esercizio e la rendicontazione, secondo i recenti Regolamenti finanziari del Consiglio n.1605/2002 del 25/6/02 e della Commissione n.2342/2002 del 23/12/02.
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