Guida alle modalità di finanziamento delle piccole e medie aziende esportatrici. Le scelte finanziarie nell'epoca dell'Euro

In un sistema produttivo come il nostro, fortemente orientato all'esportazione, la capacità di penetrazione delle aziende di piccole e medie dimensioni in mercati internazionali globalizzati e sempre più concorrenziali richiede efficienza non solo dal lato tecnico-commerciale ma anche da quello patrimoniale-finanziario.I provvedimenti di liberalizzazione valutaria degli ultimi anni hanno trasformato i finanziamenti in valuta da operazioni legate all'operatività commerciale a forme di recupero della liquidità. L'introduzione dell'Euro, eliminando le oscillazioni del cambio delle monete aderenti, semplificherà la complessità di molte scelte finanziarie.Esistono ancora, però, due grandi settori di criticità:- il rischio di cambio permarrà nei finanziamenti che coinvolgono alcune valute forti spesso utilizzate negli scambi internazionali e che si collocano al di fuori dell'area dell'Euro,- le differenze continueranno a sussistere tra i costi dei finanziamenti in Euro (e nelle singole valute ad esso aderenti, limitatamente al periodo transitorio 1/1/1999-1/7/2002 in cui queste continueranno a circolare) e quelli in altre valute, in particolare nei tassi per scadenze inferiori ai 12 mesi.Per tenere alta la guardia sulla programmazione finanziaria degli scambi con l'estero e orientarsi tra le vecchie e nuove possibilità, è necessario conoscere qual è il finanziamento adatto per le necessità della propria azienda. Il libro infatti si propone di:- illustrare i criteri più idonei per una scelta più razionale;- dividere le fonti di finanziamento per soggetto erogatore (sistema bancario, settore pubblico, UE);- specificare di ogni fonte le caratteristiche tecnico-amministrative.Una guida pratica alla ricerca del finanziamento più opportuno per sostenere l'attività di esportazione, ad uso dei dirigenti delle piccole e medie aziende e dei consulenti.