Powys non negò mai quanto amasse leggere e assorbire autori come Cervantes, Jonathan Swift, Thomas Hardy ma anche caposaldi della cultura extra letteraria come Freud e Nietzsche. Ma, anche senza sapere quale sia stata la sua formazione, ciò che traspare subito da questo incredibile libro è una religiosità intrisa di paganesimo, di dubbio, di domande e di certezze espresse però con la leggerezza della creatività letteraria. Non a caso il suo Il buon vino del signor Weston è stato definito un’allegoria...
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