Il silenzio della tirannide

Il silenzio della tirannide

Nel 1939 Alexandre Kojève portò a termine quelle lezioni sulla "Fenomenologia dello spirito" che, iniziate nel 1933, lo imposero come il più straordinario interprete di Hegel di tutto il Novecento. Da allora, e per quanto sconcertante ciò possa sembrare, questo russo francesizzato sparì dalla scena filosofica - quasi mettendo in pratica con paradossale rigore l'idea che la Storia fosse finita. E ancora oggi Kojève è noto essenzialmente per quelle lezioni, tenute all'École Pratique des Hautes Etudes, a giovani che si chiamavano Jacques Lacan, Raymond Aron, Georges Bataille, Roger Caillois... In realtà, e nonostante gli impegni di alto funzionario al servizio dello Stato francese, Kojève continuò, in forma semiclandestina, la sua attività di filosofo. Un'attività di cui questo libro mostra anche gli aspetti più eccentrici, anzi addirittura frivoli - di una suprema frivolezza -, accostando al dibattito con Leo Strauss le lettere allo zio Kandinsky, alla ricostruzione dei rapporti fra cristianesimo e scienza un articolo su Raymond Queneau, e al fondamentale saggio sull'imperatore Giuliano una riflessione su due romanzi di Françoise Sagan. Gli scritti qui raccolti per la prima volta al mondo restituiscono dunque un'idea meno approssimativa dei molteplici, sfaccettati interessi che quest'uomo leggendario incrociò con il passo ironico di chi per l'ultima volta vide, senza arretrare, il volto tirannico della Storia.
Disponibile in 5 giorni lavorativi Ordina libro

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Tutto il teatro
Tutto il teatro

Sarah Kane, L. Scarlini, B. Nativi
Fraternity
Fraternity

Renato Pera, Rob Kean
In campagna non fa freddo
In campagna non fa freddo

Mitì Vigliero Lami
Come funziona la mente
Come funziona la mente

Steven Pinker, Massimo Parizzi
Qualcosa di mio
Qualcosa di mio

Maeve Haran, Valeria Raimondi
Dieci pensieri sul tempo
Dieci pensieri sul tempo

Kiran Maini Gerhardsson, Bodil Jonsson, Bruno Berni
Ciak, si gioca! Calcio e tifo nel cinema italiano
Ciak, si gioca! Calcio e tifo nel cinema...

Antonio Smargiasse, Guido Liguori