Anima del mondo e il pensiero del cuore (L')
Quella malattia della psiche che è oggi la normalità ha trovato in James Hillman un interprete che non concede facili terapie. La sua via è piuttosto quella di chi indica, con pacatezza, l'inevitabilità di un mutamento radicale: si tratta - osserva Hillman in "Anima mundi", uno dei tre saggi che compongono questo volume - di "dare valore all'anima prima che alla mente, all'immagine prima che al sentimento". Il che, a sua volta, impone di "rinunciare ai giochi di soggetto- oggetto, destra-sinistra, interno-esterno, maschile-femminile, immanenza-trascendenza, mente- corpo", in modo che "l'emozione trattenuta da quelle sacre reliquie possa infrangere quei vasi e tornare a fluire nel mondo". Ma anche gli altri due testi risulteranno sferzate salutari: il pensiero del cuore ribadisce una certezza classica oggi maldestramente trascurata, ossia che "le risposte estetiche sono risposte morali"; Plotino, Ficino e Vico precursori della psicologia archetipica cela nelle sue pieghe una domanda imbarazzante in particolare per noi italiani, che dovremmo avere il Rinascimento "nel sangue della psiche": "Perché mai venite a cercare la psicologia da noi, nel Nord, nel marxismo e nell'esistenzialismo, in Adorno e in Marcuse, in Freud e, sì, anche in Jung - per non parlare di Mao o dei guru indiani -, tutti sostituti secondari, quando la vostra terra custodisce una psicologia straordinaria?". I saggi riuniti in questo volume sono stati pubblicati in origine tra il 1973 e il 1982.
Immediatamente disponibile nei seguenti formati:
Codice |
Condizioni |
Prezzo |
|
PBA 481 |
Nuovo |
14,00 |
Acquista
|