Fuga nella luce
In un'isola del Mediterraneo che il sole abbacinante rende stranamente sinistra, un geologo inglese ispeziona una cava di granito per conto di un costruttore australiano. Ha con sé la giovane amante, e quell'incarico non sembra altro che il pretesto per una vacanza. Ma a poco a poco, mentre le perizie vanno svelando, tra la polvere e il fragore della cava, i contorni minacciosi di un intrigo, Peter si trova sempre più accerchiato dai fantasmi della sua vita: dentro di lui si affollano voci - ora esigenti, ora angosciose, ora sfuggenti - che non gli danno tregua e lo mettono continuamente di fronte a decisioni irrevocabili. Una donna gli chiede giustizia per il marito, un tecnico rimasto ucciso in Australia in circostanze oscure; il socio gli trasmette ordini sempre più contraddittori; la moglie aspetta il terzo figlio e minaccia di abortire; un'interprete seduttiva e ambigua lo induce a scavare ancora più crudelmente dentro di sé - e dietro a tutto questo la passione senza sbocco per l'amante.Mentre la suspense cresce, la prosa di Tim Parks, come pervasa dal riflesso ingannevole e cangiante dei minerali, si anima del fascino subdolo della premonizione, per condurci infine a un epilogo magistrale e devastante.
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