Uscite dal mondo
Questo libro, di mirabile ricchezza tematica, presenta una serie di itinerari che, partendo dai luoghi, dalle civiltà e dai tempi più lontani, sboccano tutti in uno spazio improvvisamente libero e da sempre aperto a chi sappia percepirlo. Tale spazio aggiunge una sorta di 'quarta dimensione' a ogni nostra esperienza. Per mostrare che cosa di fatto possa essere, Zolla ci offre molteplici esempi. Innanzitutto persone, da Tolkien a Eliade, da Guénon a Coomaraswamy, da Florenskij a Marius Schneider, da Dumézil a Lévi-Strauss, nella cui opera e nella cui vita avvertiamo quel soffio liberatorio. Ma anche, calandosi nel pozzo del passato, Zolla si azzarda a decifrare la sapienza che si cela nelle rune e nelle radici indoeuropee. O altrimenti osserva crescere e svilupparsi quelle creature peculiarmente moderne che furono l''intelligencija' o il satanismo letterario. Con perfetta agilità, Zolla si muove in questo libro tra i primordi cifrati e la 'realtà virtuale' che le macchine simulative stanno per sovrapporre alla realtà comune, provocando uno sconvolgimento dell'immaginazione che forse soltanto chi conosce la via delle uscite dal mondo potrà dominare.
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