Ribellione (La)

Ribellione (La)

Fra tutti i romanzi di J. Roth, "La ribellione" (1924) è forse il più aspro e sconsolato. Siamo qui immersi nell'atmosfera torbida degli anni di Weimar. Andreas Pum , il protagonista, è un mutilato di guerra che ancora crede nell'ordine del mondo e degli uomini e sogna di gestire una rivendita di francobolli. Ma la sorte, dietro cui si maschera l'oppressione senza scampo esercitata dalla società, lo trasforma a poco a poco in un capro espiatorio, in un Giobbe inerme, costretto a riconoscere l'onnipresenza del male. E' questo un estremo delle oscilalzioni di Roth, al cui altro capo troveremo, alla fine, l'aura di grazia sovrana che investe "La leggenda del santo bevitore". Ma i due estremi sono compresenti in tutta la sua opera, e ciascuno dà la forza all'altro.

Immediatamente disponibile nei seguenti formati:

Codice Condizioni Prezzo
PBA 224 Nuovo 14,00 Acquista

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Conferenze psicoanalitiche (1916-1917)
Conferenze psicoanalitiche (1916-1917)

Georg Groddeck, R. Ambrogio
Empirismo eretico
Empirismo eretico

Pasolini, Pier Paolo
Il meglio di Tokyo
Il meglio di Tokyo

Wendy Yanagihara
Tanzania
Tanzania

Mary Fitzpatrick
Terrorismo S.p.A.
Terrorismo S.p.A.

Napoleoni Loretta
Il costo della democrazia. Eliminare sprechi, clientele e privilegi per riformare la politica
Il costo della democrazia. Eliminare spr...

Cesare Salvi, Massimo Villone