Mela d'oro e altri racconti (La)

Mela d'oro e altri racconti (La)

"Quando nel 1893 Hofmannsthal scisse il racconto ""giustizia"", prima di questa raccolta, aveva diciannove anni: il suo stile era già perfetto, una prosa quasi condannata alla maturità e alla limpidezza, dove risalta ogni minima crepa - come in certe mirabili tazze giapponesi che così vengono fatte perché la loro bellezza sia più naturale. In quel racconto appare un angelo, ""uno degli snelli paggi di Dio"", e chiede al govane autore, traendo il suo stiletto dal fodero: ""Sei un giusto?"". E, all'inadeguata risposta, ribatte: ""Giustizia è tutto, giustizia è la prima cosa, giustizia è l'ultima"". Si può dire che tutta l'opera di Hofmannsthal sia stata una risposta alla domanda dell'angelo: la sua vertiginosa precisione estetica accenna sempre a quella ""giustizia"" come alla sua origine, secondo le parole di Gregorio di Nissa che Hofmannsthal pose a motto dell'intera opera: ""Egli, l'amatore della suprema bellezza, ritenendo ciò che aveva visto quasi un'immagine di ciò che non aveve visto ancora, aspirava a goderne l'originale medesimo"". E' questo il sottinteso che vibra in tutti i racconti qui riuniti, scritti fra il 1893 e il 1913 e in parte pubblicati postumi. Hofmannsthal raggiunge in queste pagine alcuni vertici della sua arte, per esempio nella ""Mela d'oro"", che dà il titolo al volume e che pure è rimasto incompiuto, come l'""Andrea"", quasi che Hofmannsthal si rifiutasse di appagarsi di ciò a cui il genio naturalmente lo inclinava: chiudere la perfezione in una figura."

Immediatamente disponibile nei seguenti formati:

Codice Condizioni Prezzo
PBA 132 Nuovo 8,00 Acquista

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare