Le vie dei canti
"Già molto tempo prima che uscisse il suo primo libro - ""In Patagonia"", del 1977 - Bruce Chatwin (1940-1989) aveva cominciato a lavorare a un ""libro nomade"", di cui rimane traccia nei cinquanta taccuini ai quali egli ha affidato impressioni e pensieri, attingendovi poi per tutte le sue opere. Destinato a scandagliare una ""personale inquietudine"" cui si univa una ""morbosa preoccupazione per le radici"", il ""libro nomade"" non vide mai la luce, ma molte delle scoperte e delle argomentazioni confluirono in ""Le Vie dei Canti"". Il libro che Chatwin inseguì per anni e che fece appena in tempo a scrivere."
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