Quello che le piante non dicono... ma fanno alla grande: insospettabili strategie verdi per comunicare, adattarsi e riprodursi
«Mi sono messo nelle loro radici perché mi hanno sempre affascinato: sembrano statiche e silenziose ma sono in realtà incredibilmente duttili. Non potendo muoversi, hanno dovuto sviluppare modi originalissimi di superare le pressioni ambientali trasformando gli svantaggi in opportunità. Prendete le sciafile che vivono bene dove scarseggia la luce, le eleganti acquatiche che fanno la fotosintesi a pelo d’acqua (e a volte sotto), oppure la capacità di alcune di avvelenare (letteralmente) predatori e competitor o di sfruttare le risorse altrui. Pur avendo dato la parola alle dirette interessate, su una cosa mi sono imposto di restare serissimo: non ho mai rinunciato alla correttezza delle informazioni scientifiche. Anche perché dinamiche sofisticate come quelle messe a punto dalla natura per adattarsi, riprodursi e integrarsi in ecosistemi sempre mutevoli (e persino per «addomesticarci»), non avrei saputo inventarmele. Spero che queste pagine siano l’inizio di un viaggio sorprendente alla scoperta delle piante – che siano al mare, in montagna, in un prato o su una mensola di casa –, augurandovi di non ridurvi mai come me, a origliare di nascosto i loro discorsi per spifferare tutto in un libro» (l'autore)