Non sarà mai inverno
Tibo Krovic è sindaco di Dot, una piccola città sperduta sulle rive del Baltico. E un uomo buono, gentile, puntuale come l'orologio del municipio che ci sia da celebrare un matrimonio, rendere visita a una scuola o dirimere una lite tra i cittadini. Ma in fondo al cuore Tibo nasconde un'ombra: ama in segreto e senza speranza la bella Agathe Stopak, la sua segretaria, "bianca e sinuosa come una gru" soprattutto quando è baciata dai raggi del pallido sole che talvolta inonda la sua scrivania. A Dot, dove il gelido vento del Nord soffia tutto l'anno, gli innamorati non hanno vita facile. Essere ricambiati in amore è una rarità, e ne sa qualcosa la stessa Agathe, prigioniera di un matrimonio infelice. Per Tibo e per Agathe nulla sembra essere più lontano dell'amore. Ma un giorno qualcuno si accorge di loro, una magica presenza che dall'alto di guglie di pietra e statue erette in suo onore vede tutto e sa tutto. E Walpurnia, la santa barbuta che da secoli veglia sui dottiani, e che ha appena deciso di far nascere negli animi sensibili dei due protagonisti un desiderio incontrollabile, che sconvolgerà i loro destini e le vite degli abitanti di Dot per gli anni a venire. Sospeso tra fiaba, leggenda, realismo magico e umorismo scozzese, un romanzo sul senso dell'amore, che crediamo inaccessibile, e poi un giorno, quando riusciamo a fare il primo passo, scopriamo che ci cambierà la vita.
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