In piedi sull'arcobaleno
Nella placida Elmwood Springs già teatro di "Pane, cose e cappuccino", dove sembra non succeda mai niente, la vita è invece un fermento di novità, notizie, pettegolezzi, che corrono nell'etere grazie alla stazione radio casalinga di Dorothy, "Ia signora dalla voce sorridente", come l'hanno definita i suoi ascoltatori. Ed è proprio attraverso la sua voce, e la sua trasmissione quotidiana, che ci affezioniamo presto a una serie incredibile di personaggi: suo figlio Bobby, dieci anni, destinato a vivere mille vite, quasi tutte con la fantasia; Norma e Macky Warren e la loro zia novantenne, Elner; l'attraente e carismatico Hamm Sparks, ex venditore di trattori che finisce per vendere se stesso come politico, amato da due donne diverse come il giorno e la notte. Poi c'è Tot, la parrucchiera tanto sfortunata quanto pasticciona; Beatrice Woods, il 'Piccolo Usignolo Cieco'; Cecil Figgs, il boss dei funerali; la favolosa Minnie Oatman, cantante di gospel... Dal 1946 - periodo di cambiamenti epocali, di transizione dal tempo di guerra a quello di pace, con la prospettiva di un brillante futuro per tutti - Dorothy dipana fino ai giorni nostri una sorta di 'storia parallela' fatta di piccole tragedie, di episodi esilaranti, di cronache cittadine, che si intreccia con i grandi fatti della Storia. In questo suo ultimo bestseller l'autrice mette in scena ancora una volta quella colorita galleria di personaggi simpatici, teneri, stravaganti, sempre e comunque indimenticabili, con cui dà voce alla provincia americana, in un affresco ottimista e carico di grazia e umanità, di risate e lacrime. Perché Fannie Flagg scrive con il cuore e il suo stile narrativo è, per citare il "Times", "assolutamente irresistibile".
Momentaneamente non ordinabile