Confessioni di una mente pericolosa

Produttore e conduttore degli show televisivi di maggior successo negli USA, adorato dai fan e corteggiato dalle donne, Chuck Barris ha un piccolo, trascurabile, inquietante lato oscuro. La CIA lo ha arruolato come agente segreto con licenza di uccidere, un solido mestiere cui Barris si dedica per quasi un ventennio, portando a termine una trentina di 'eliminazíoni', da Città del Messíco a Berlino, da Parigi a New York, spesso utilizzando come copertura per le sue letali missioni la sua posizione di star dei mass media. Tutto comincia negli anni Sessanta, quando Barris, alla disperata ricerca di un lavoro dopo essere stato licenziato da una rete televisiva, ottiene un colloquio con un funzionario dei servizi segreti americani. Fra i suoi primi incarichi, l'indagine su Martin Luther King e il movimento per la parità razziale negli Stati Uniti. Da quel momento Barris alterna i doveri di spia ai numerosi tentativi di sfondare nel mondo della televisione, fino a scoprire il suo duplice talento di killer su commissione (nome in codice: Sunny Sixkiller) e di conduttore di spettacoli nazional-popolari. Dal gioco delle coppie al grande gioco delle spie, Barris si divide tra dilettanti allo sbaraglio e professionisti delle trame internazionali, confrontandosi di volta in volta con la NBC o con il KGB e diventando il bersaglio di critici televisivi dal dente avvelenato e di sicari dal grilletto facile. Donnaiolo impenitente, pioniere della trash TV, creatore di programmi-culto come "The Gong Show" (una sorta di "Corrida", ma molto più 'estrema' e cattiva) e di "The Dating Game" (arrivato anche da noi con il titolo "Il gioco delle coppie"), Barris rivela un grande talento di narratore capace di 'speziare' la trama con battute fuIminanti, cattive ragazze e cattivi ragazzi, sesso, raccontando ciò che avviene dove nessuna telecamera potrà mai arrivare. Da questo libro è tratto l'omonimo film "Miramax" che vede per la prima volta George Clooney nelle vesti di produttore e regista, interpretato da un cast d'eccezione: Drew Barrymore, Julia Roberts, Sam Rockwell, Rutger Hauer, e lo stesso George Clooney.