Volare via

Volare via

Colin Ware, affermato artista londinese in crisi creativa, e la sua eterna fidanzata Vera si sono conosciuti ancora prima di venire al mondo, quando le loro madri hanno fatto amicizia nella sala d'attesa del ginecologo. I due nascono, crescono, diventano inseparabili come gemelli siamesi. Si innamorano. Fanno sesso alla grande. Stanno per sposarsi... O, meglio, così crede Colin fino al giorno in cui riceve un elegante invito a nozze. C'è un piccolo particolare: il nome che compare accanto a quello di Vera non è il suo. Un perfetto sconosciuto sta per diventare il legittimo consorte della sua amata. Travolto dal dolore e in stato confusionale, Colin di punto in bianco decide di dare un taglio netto. Si imbarca sul primo volo, e solo dopo essersi seduto si rende conto di essere diretto a New York. Una volta atterrato, sempre seguendo l'ispirazione del momento, salta sul primo autobus in partenza, e comincia un viaggio che lo porterà fino a una sperduta località del New England, New Cardiff, dove decide di fermarsi. Perché proprio lì? Forse perché sente il profumo della patria lontana: la cittadina infatti è stata fondata da pionieri scozzesi e ne conserva le vestigia, soprattutto nel monumento più importante eretto in ricordo della Guerra di Secessione. Colin è subito conquistato dal candore, dal calore e dall'eccentricità degli abitanti, che lo adottano dal giorno del suo arrivo. Comincia a recuperare fiducia nella vita, in se stesso; trova consolazione in Mandy, simpatica e ingenua infermiera in un ospizio. Complice un bacio appassionato scambiato in cima al monumento, Colin si innamora di nuovo follemente. Di Mandy, questa volta. I due passano ore e ore a esplorare le loro vite passate, a conoscere a fondo i rispettivi corpi. Tutto sembra procedere per il meglio, quando all'improvviso riappare Vera, convinta di riportarsi in Inghilterra il suo uomo come se nulla fosse... Romanzo divertente e ottimista, pervaso da una sottile vena di humour, "Volare via" è un'originale, ironica favola moderna che insegna che non è mai troppo tardi per ricominciare. Charles Webb ha impiegato trent'anni prima di decidersi a pubblicare quello che si preannuncia come il suo nuovo capolavoro narrativo: "Volare via" costituisce un vero e proprio avvenimento editoriale atteso in tutto il mondo.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare