Accadde un'estate
Isobel è stata una moglie, una madre, ed è riuscita a diventare modista, creando indimenticabili cappellini come aveva sempre sognato. Ora, più di sessant'anni dopo, giunta ormai al termine della sua lunghissima vita, è semplicemente se stessa, una donna con un'ultima storia da raccontare all'unico figlio rimastole: la storia di quell'estate e del mistero che ha cambiato per sempre la sua vita. Sono gli intensi occhi azzurri del medico che l'assiste a far tornare il suo pensiero all'uomo solitario e schivo conosciuto quell'estate lontana, l'uomo che si innamorò perdutamente di Cathryn, la sua migliore amica, l'unica amica che abbia mai avuto, anche se per così poco tempo. Una passione incontrastabile, predestinata - basta osservare gli sguardi che i due amanti si scambiano - ma riprovevole, perché Cathryn è una donna sposata. Una relazione pericolosa, che mette a dura prova la lealtà e l'amicizia di Isobel, costretta a rivedere il suo concetto di morale, di quel che è giusto e di quel che non lo è. Ma, nel farlo, si rende conto che l'estate del 1936 diventerà il prisma attraverso cui, da quel momento, valuterà la sua intera esistenza. E, di fronte alla tragedia che mette bruscamente fine a quel periodo, Isobel si trova a tracciare un bilancio della sua vita e del suo matrimonio, a ripensare il proprio futuro e, infine, a valutare il rischio che comporta l'amare qualcuno in modo totale, incondizionato.
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