Schiava di lusso

Mouna Ayoub, bellissima e affascinante, oggi affermata donna d'affari e rappresentante di spicco del jet-set internazionale, ci racconta senza veli la sua vita avventurosa. Nata in Kuwait il 25 febbraio 1957 ma cresciuta con i fratelli e le sorelle in Libano dalla nonna, Mouna, fin dall'infanzia, si contraddistingue per essere una ribelle, sempre alla ricerca della giustizia, sempre dalla parte dei più deboli. I genitori vivono un rapporto difficile, fatto di rotture e riconciliazioni. Tante incomprensioni e litigi passano sulla testa di Mouna che sogna un matrimonio in cui uomo e donna siano sullo stesso piano, con gli stessi diritti... In Libano scoppia la guerra e lei, diciottenne indipendente e testarda, fugge a Parigi, la città dei suoi sogni. Per mantenersi agli studi fa la cameriera in un ristorante dove incontra Amir, vent'anni più di lei, un ingegnere saudita destinato ad accumulare una fortuna incredibile che lo farà annoverare fra gli uomini più ricchi del mondo. E' un vero e proprio colpo di fulmine: Amir le fa una corte serrata, le chiede di sposarlo. Mouna si innamora perdutamente di quell'uomo un po' triste; è persino disposta ad abiurare il cristianesimo per convertirsi all'Islam. Sembra il sogno di Cenerentola mutato in realtà. Purtroppo il risveglio è brusco, drammatico; appena mette piede a Riad Mouna si scontra con un sistema retrogrado, severo, in cui la donna è considerata meno di niente. Nonostante il profondo sentimento che la lega all'uomo che ancora oggi considera il suo unico amore, dopo 18 anni di inferno e due divorzi annullati per dedizione materna, Mouna trova il coraggio di ribellarsi: anche se dovrà pagare con ciò che ha di più caro: Amir le concede il divorzio definitivo, ma le vietà per sempre di vedere i suoi figli. "Schiava di lusso" è il racconto sincero e crudo di un'avventura eccezionale, di un sentimento forte sgretolato da regole severe e liberticide, il grido disperato di una madre che manda un messaggio ai suoi figli lontani.