Soltanto amici
Freya è una trentacinquenne inglese trapiantata a New York, una "working girl" di classe che si occupa di giovani pittori per una famosa galleria. Convive ormai da cinque mesi con Michael, brillante avvocato divorzista, e finalmente sembra essere arrivato il grande momento, quello che come donna in carriera dice di ignorare ma come ragazza-di-un-tempo segretamente aspettava: la proposta di matrimonio. Michael l'ha infatti invitata a cena in "un posto speciale, dove si possa parlare". Freya si è infilata in un tubino nuovo di zecca ed è pronta. Quando lui le mette davanti la classica scatolina di un anello, si chiede emozionata se sarà un diamante o un'altra pietra. Tutti si aspetta di trovare fuorché il suo anello da universitario... tutto si aspetta di sentire fuorché "restiamo solo amici". Furiosa, Freya vaga per la città, determinata a sloggiare dall'appartamento di Michael. L'istinto e i ricordi la portano a Chelsea, dal vecchio amico Jack. Dopo qualche tentennamento Jack accetta di ospitarla, ma "per quindici giorni..." La coabitazione si rivela un inferno, litigano in continuazione e per qualunque cosa: l'unico punto di contatto è lo sportello del frigorifero, su cui entrambi appiccicano messaggi minatori. "Soltanto amici" è una brillante commedia romantica che non può non far pensare a film di successo come "Notting Hill".
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