Un buon anno per le prugne
In un paesino di campagna della Georgia, Della, pittrice di volatili che ama in modo particolare immortalare polli, "sublima" la mancanza di ispirazione artistica abbandonando in una discarica apparecchi elettrici corredati da simpatici biglietti esplicativi. L'incontro con Roger è insolito: lui biologo specializzato nelle patologie delle piante delle arachidi, se ne innamora dopo avere letto proprio quei messaggi. Attorno a loro ruota un'allegra brigata di bizzarre figure: una zia vedova, una vecchia un po' scombinata, due zitelle in pensione. Tutti si muovono in un'atmosfera campestre e felice, sullo sfondo di una natura benigna e compensatrice.
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