Domani mi taglio i capelli
"Se non posso evitare d'invecchiare, posso almeno evitare di annoiarmi." Questo è quello che si ripete Annabel dopo aver preso la sua eroica decisione. "Avrei realizzato il mio sogno - in nome di tutte le donne annoiate dal loro partner e dai programmi tv del sabato sera. Sarei partita. Me ne sarei andata, semplicemente. Senza dire una parola. Senza voltarmi. Da sola. In un paese lontano... Mi sentivo come un pioniere che si riempie la borraccia, arrotola la coperta e salta in groppa al suo cavallo alla volta del Selvaggio West. Afferrai l'acetone e i proteggislip, e chiusi risolutamente la valigia. Avevo davanti a me sette giorni a Maiorca, a casa della mia formidabile zia Gesa. Ma ora, nemmeno ventiquattr'ore più tardi, niente è più com'era." Qual è il problema di Annabel? Che non ha un problema. Che tutto è a posto, come è sempre stato. Niente drammi, niente pathos. E questo, a trentun anni suonati, gli ultimi quattro dei quali trascorsi con Ben, imperturbabile programmatore di software, è intollerabile. Cosa mai avrebbe potuto raccontare un giorno ai suoi figli? Di aver condotto un'inutile esistenza senza aver mai colto la Grande Occasione? Eccola, perciò, la Grande Occasione: la vacanza che le avrebbe cambiato la vita. Infatti, appena messo piede sull'isola, si è già innamorata, o quasi. E si trova in una situazione del tutto insolita per lei: chi scegliere, fra Ben e Robin? Da non crederci: lei che di colpo può scegliere fra due uomini! Perché è ovvio che il povero Ben se ne stia tranquillo a casa ad aspettare il suo ritorno... almeno fino a quando non compare all'orizzonte una spilungona che sembra non aver ancora avuto problemi di linea in vita sua, con lunghi capelli biondi lucidissimi e piedi perfetti. Nella quale Annabel riconosce la tizia che da un paio di mesi sta cercando d'intortarsi il suo fidanzato. Sì, proprio quel noioso di Ben, che evidentemente per l'incredibile creatura così noioso non è...Irresistibile commedia dallo humour fulminante, "Domani mi taglio i capelli" presenta uno spassosissimo crescendo di situazioni paradossali, e una nuova, scombinata protagonista che ci fa ridere ma in cui riconosciamo anche tante nostre debolezze. Ildikó von Kurthy conferma ancora una volta la sua straordinaria capacità di ironizzare sui comportamenti, i tic, le manie delle donne di oggi, e proprio in questo sta il segreto del suo grande successo in tutta Europa.
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