Diana alla ricerca d'amore
Un'icona, splendida e amatissima. Un'anima solitaria e inquieta. L'innegabile complessità di Diana, principessa di Galles, venne per la prima volta alla luce nel 1992, quando uscì "Diana. La sua vera storia" di Andrew Morton: una biografia esplosiva che, come sarebbe stato rivelato solo dopo la morte della principessa, era stata scritta con la sua piena collaborazione. Diana, investita dallo scandalo che seguì la pubblicazione, intraprese finalmente il proprio viaggio: una coraggiosa evoluzione che la vide trasformarsi da moglie oppressa e riluttante burattino della famiglia reale in una giovane donna moderna e sicura di sé. La sua metamorfosi è stata un vero e proprio trionfo personale, purtroppo bruscamente interrotto dalla scomparsa prematura. In questo straordinario resoconto degli ultimi cinque anni di vita di Diana, Andrew Morton sfodera tutte le sue doti di ricercatore e giornalista investigativo per raccontare la verità su quella che, troppo spesso, è stata solo una storia di malafede, tradimento e cinica manipolazione. In queste pagine emergono fatti che si potrebbero giudicare eccessivi perfino per un romanzo: accuse di violenze omosessuali; l'oscura presenza, diretta o implicita, dei servizi segreti; documenti contraffatti; frodi, furti e inganni; un gabinetto clandestino di consiglieri privati a fianco della principessa, da un lato, e un vero e proprio schieramento di domestici, segretari e collaboratori, i cui piani occulti andavano spesso contro gli interessi di Diana, dall'altro. Rimangono molti interrogativi irrisolti. Quasi otto anni dopo il tragico incidente di Parigi, il giornalista di cui lei più si fidava è tornato, con nuove fonti e nuovo materiale - compresa una messe di interviste e documenti inediti -, per cercare di svelare la donna dietro il personaggio pubblico: le sue speranze, i suoi timori, i suoi fantasmi e le sue gioie. "Diana alla ricerca d'amore" è un contributo illuminante sulla vita della principessa, scritto dal biografo che lei stessa si scelse. È un ritratto onesto e scevro da pregiudizi di una delle figure femminili più amate, ammirate e influenti del nostro tempo. Ma, soprattutto, è la parola definitiva su Diana, che perfino dopo la morte rimane una "regina nel cuore della gente".