L'uomo che credeva di non avere più tempo
Isola di Nantucket, autunno 1972. Nei fiammeggianti colori dell'estate indiana, due bambini stanno giocando in riva a un lago quando un cigno maestoso si posa ad ali spiegate sull'acqua, lanciando un lungo grido. Affascinata, la piccola si sporge per carezzarlo, perde l'equilibrio e cade. Il suo compagno di giochi la vede muoversi sempre meno, intrappolata in una morsa di gelo, e si tuffa in suo aiuto. Riesce a spingerla in salvo, poi le forze gli vengono meno, qualcosa lo tira verso il fondo, e tutto si fa nero. Nero e freddo. New York, ai giorni nostri. Nathan Del Amico è uno degli avvocati più famosi della città. Ha fatto una carriera davvero invidiabile, che però ha pagato a caro prezzo: preso com'era dalla scalata al successo, ha lasciato che un vuoto si insinuasse tra lui e la moglie Mallory, l'unico amore della sua vita, e l'ha persa. Lei è tornata a San Diego dai genitori, portando con sé la piccola Bonnie, la figlia che Nathan adora e che ormai riesce a vedere così di rado. È un uomo solo, diviso tra il lavoro e i rimpianti. Un giorno riceve una visita inaspettata: un uomo che non ha mai visto prima, Garrett Goodrich, si presenta nel suo ufficio. È un medico di chiara fama, così sembra, eppure farnetica cose senza senso, sostiene di essere in grado di riconoscere le persone prossime alla morte, e di avere una missione da compiere. Scetticismo, incredulità, rifiuto, ribellione: Nathan passa attraverso tutte queste fasi ma, via via che le prove di quanto afferma Garrett si fanno inconfutabili - e spaventose -, si convince sempre più che quell'uomo, lungi dall'essere un pazzo visionario, è lì per lui. In una frenetica corsa contro il tempo, Nathan è costretto ora a rimettere in discussione tutte le sue scelte, a porsi domande troppo a lungo rimandate su quel che più conta nella vita, a riscoprire emozioni, persone e sentimenti ai quali aveva voltato le spalle. E la prima a cui chiedere perdono è proprio Mallory, l'unica donna che abbia mai amato e che potrebbe mai amare, se ancora avesse tempo... Con il ritmo serrato di un romanzo suspense e la delicatezza di sentimenti di una grande storia d'amore, "L'uomo che credeva di non avere più tempo" è una sapiente unione di emozione e mistero, un viaggio che squarcia il velo delle apparenze varcando i confini tra la vita e la morte, un percorso iniziatico all'interno di un uomo che ha sacrificato i veri valori sull'altare di false chimere. Musso, sin dalle primissime pagine a Nantucket, prende per mano il lettore e lo trascina in una cavalcata folle e inarrestabile verso un finale tanto inaspettato quanto commovente, lasciandolo senza fiato ma profondamente migliore. Forse proprio per questo il romanzo è stato osannato anche dai critici più severi, che hanno salutato la nascita di un nuovo, magnifico autore, ed è stato premiato dai lettori restando per mesi ai vertici delle classifiche dei libri più venduti in Francia.
Momentaneamente non ordinabile