Olivia Joules dall'immaginazione iperattiva
Bridget Jones, addio! La giornalista Olivia Joules è tutto ciò che Bridget non è: bella, sexy, sicura di sé, impavida. O.J. e B.J. hanno solo tre cose in comune: la simpatia, la sigaretta e la tendenza a esagerare. La fervida fantasia ha già cacciato Olivia nei guai più di una volta, al punto che il direttore del giornale per cui lavora - stanco delle sue fantasticherie - la spedisce a Miami per un banalissimo servizio di moda, certo che almeno in quell'occasione non farà danni. Ma non ha fatto i conti con l'"immaginazione iperattiva" di Olivia: come restare coi piedi per terra quando si viene corteggiate da un uomo dallo sguardo insodabile, smodatamente ricco e con un sensuale accento francese, e si viene trascinate in giro per il mondo, da Miami a Los Angeles, dalle acque scintillanti dei Caraibi ai deserti infuocati del Sudan? Eppure, fascino a parte, quel Pierre Ferramo non convince del tutto la nostra eroina: in realtà potrebbe non essere affatto chi vuol far credere, e il turbinante jet-set di cui ama circondarsi, gli yacht, le favolose modelle/attrici in bikini potrebbero essere una semplice copertura. Come un vero segugio, Olivia fiuta la notizia. Da giornalista di costume si improvvisa agente dei Servizi Segreti di Sua Maestà: una vera e propria "Jane" Bond, con licenza di uccidere - dalle risate! - e il compito di indagare i possibili legami di Ferramo con una rete internazionale di terroristi. Armata di uno spillone da cappello, un intuito acutissimo e uno speciale reggiseno "multifunzione", Olivia è decisa a smascherarlo a tutti i costi. Ma sarà poi vero che c'è una verità da scoprire, o è solo l'ennesimo frutto della sua immaginazione iperattiva?
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