Il peso dei ricordi
Mare del Nord. Nella gelida notte illuminata da una pallida luna, la piattaforma petrolifera Astra Quattro sembra un castello fatato. Tutto è tranquillo, silenzioso. Gli uomini che vi lavorano ammazzano il tempo giocando a carte. All'improvviso un tremendo boato. Poi un incendio spaventoso. E si scatena un inferno di fiamme e fumo da cui si salvano in pochi. Madeline, psicoterapeuta specializzata nel trattamento di persone che hanno subito un trauma, viene convocata per dare conforto ai sopravvissuti. Sulla nave-appoggio Nephente si imbatte in un uomo in lacrime che, inginocchiato accanto a un cadavere carbonizzato, grida ossessivamente un nome: Erik. Quell'uomo è Flynn Brennan, un fotoreporter che è stato in tutte le zone del mondo dimenticate da Dio. È stato testimone del dolore, della crudeltà e dell'insensatezza di tante guerre. Ha visto bambini dallo sguardo vuoto accanto al cadavere della madre, ha visto sangue, sporcizia, miseria, bestialità. Pur così imponente e forte, Flynn non riesce più a dormire senza la luce accesa, perché nel buio tornano tutti i suoi fantasmi. Per questo si rivolge a Madeline, il cui mestiere è proprio quello di aiutare chi ne ha bisogno a combattere il demone dei ricordi più feroci, delle urla che non smettono mai. Come quelle che la fanno svegliare di soprassalto nel cuore della notte, preda di un dolore antico che lei per prima non riesce a superare... Sarà per quel suo lato oscuro che Flynn, ogni volta che va da lei, ha voglia di toccarla, di consolarla, e di farsi consolare? Le sedute fra loro si trasformano ben presto in un percorso di speranza, di desiderio e di riscatto, nel filo d'Arianna che salverà entrambi dal labirinto della memoria. L'amore regalerà loro ciò che avevano perduto: l'idea di un futuro. La possibilità di immaginarlo senza il peso dei ricordi, e del rimorso. Il peso dei ricordi è la storia di un sentimento profondo e tormentato, ma anche una delicata indagine psicologica che esplora l'animo umano lacerato dal dolore. Juliette Mead ha saputo dar vita, e voce, a personaggi indimenticabili, che ci portano nei meandri più bui della mente, dove, nonostante tutto, la sofferenza viene sempre sconfitta dall'amore.
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