Nella gioia e nel dolore
Cinico, sofisticato, libertino, il giovane visconte d'Aubrey, presiede annoiato il piccolo tribunale della contea. Fino alla comparsa di Rachel Ward, uxoricida, libera per buona condotta e arrestata di nuovo per vagabondaggio. La legge parla chiaro: non c'è che rimandarla in carcere, però qualcosa nei grandi occhi chiari di lei, nella sua bella bocca senza sorriso, induce d'Aubrey a prenderla sotto la sua custodia. Forse non con le migliori intenzioni...
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