Settimo cielo. Il romanzo del numero 7
Nel calcio il 7 è sacralità, mistero, magia. Prima che i numeri si smarcassero dai ruoli sul campo, il 7 spiccava sulla schiena di ogni ala destra, che scivolava in mezzo ai mutevoli eventi di qualsiasi partita: funamboli spesso incostanti, a volte in equilibrio precario, ma sempre dannatamente eccitanti. Oggi, la maglia è indossata soprattutto da calciatori capaci di regalare emozioni infinite sulla fascia attraverso dribbling, fantasia, genialità. Ma viene sfoggiata anche da attaccanti letali, prolifici, dominanti. Nel suo secondo libro, Luigi Potacqui li fa salire alla ribalta, portando al centro della scena, oltre ai momenti memorabili in campo, le loro parabole personali, fatte di vittorie e sconfitte, di sicurezze e paure, di picchi di gloria e inesorabili cadute. Perché, dal talento ribelle di George Best al genio ordinato di Cristiano Ronaldo, vestire il numero 7 è al tempo stesso un grande onore e un'immensa responsabilità.