Hai da spegnere? Dieci ragioni che non vi hanno mai raccontato per abolire il fumo
«A ogni boccata di sigaretta c'è un pezzetto di mondo che va in fumo. Bruciano il tabacco, la cartina e le foreste decimate per produrli. Una nuvola grigia occupa uno spazio che prima era di aria pulita.»Il fumo fa male alla salute, ce lo hanno sempre spiegato. Ed è vero, verissimo. Ma questa prospettiva individuale rischia di mettere in ombra il quadro più generale: il tabacco fa male anche a chi non fuma ed è tra i nemici più temibili dell'ambiente e della giustizia sociale nei paesi meno sviluppati. Nel saggio scientifico Hai da spegnere?, Giulia Veronesi racconta le dimensioni finora ignorate del fenomeno. Coltivare, lavorare e commercializzare il tabacco intacca risorse naturali che potrebbero essere impiegate in modo più sostenibile, come acqua, energia e terreno. Si aggiungono l'uso massiccio di pesticidi, il disboscamento e l'inquinamento. «A ogni boccata di sigaretta c'è un pezzetto di mondo che va in fumo» scrive l'autrice, chirurgo robotico toracico e massima esperta della materia. «Bruciano il tabacco, la cartina e le foreste decimate per produrli. Una nuvola grigia occupa uno spazio che prima era di aria pulita.» Il lettore viene accompagnato alla scoperta dell'incessante attività di marketing dell'industria del fumo, che da oltre un secolo cerca di rendere sexy la sigaretta tra i più giovani e che oggi, anche grazie ai social network, spinge la diffusione dei nuovi dispositivi elettronici, dalle e-cig ai device a tabacco riscaldato. Pagina dopo pagina, si scoprono i meccanismi biologici e psicologici responsabili di una delle dipendenze più sottovalutate: quella da nicotina. Nella parte finale del libro, un'ampia sezione con test e consigli medici per chiudere con il fumo senza soffrire l'astinenza e senza prendere peso.