Petrolio e dopo? Contro le false tesi sulla fine dell'oro nero
Per tutto il XX secolo gli allarmi sulla fine del petrolio sono stati lanciati con cadenza regolare: già negli anni '50 e poi negli anni '70 numerose voci si sono levate a sostenere che la fine era vicina. Negli ultimi tempi il tema è ritornato di attualità, polarizzando le opinioni su due fronti: da una parte coloro che prevedono un rapido esaurimento del petrolio - e quindi la necessità di iniziare da subito a sostituirlo con fonti energetiche rinnovabili - e dall'altra coloro che ritengono che ci sia ancora tempo e che la transizione alle altre fonti sarà lenta e progressiva. L'autore, esperto del settore e autorevole editorialista scientifico, è un convinto sostenitore di questa seconda tesi. Armato di dati tratti dalla letteratura scientifica e aggiornati sino ai recentissimi sviluppi mondiali del settore petrolifero, affronta e demolisce le tesi "catastrofiste": grazie alle nuove tecnologie di estrazione - che rendono possibile lo sfruttamento dei giacimenti più difficili da raggiungere - di petrolio ce n'è e ce ne sarà ancora per tutto il XXI secolo e per una buona parte del XXII. Nel frattempo esso sarà sostituito progressivamente dal gas naturale prima ancora che dalle fonti energetiche rinnovabili.