Tutti i racconti
"Quelle della O'Connor non sono rappresentazioni realistiche della scena sociale in cui è nata la vittima, ma rappresentazioni del divino come appare a chi abbia una visione antropocentrica del mondo: i suoi personaggi la vivono come una violenza, un'offesa, un intervento distruttivo che sconvolge l'equilibrio del mondo umano. A tal punto che la visione religiosa che si ricava dai racconti è spesso opprimente. D'altra parte, morte, sofferenza, disordine, sono invece i mezzi attraverso i quali un personaggio passa da una comprensione meschina, superficiale, dell'esistenza al mistero nel quale l'uomo vive e muore." (Dall'introduzione di Marisa Caramella)