Viaggio americano
"Sulla strada!" avrebbe potuto scrivere Fernanda Pivano come esergo di questo libro, riprendendo il titolo del capolavoro di Kerouac che soltanto grazie alle sue insistenze abbiamo potuto leggere in Italia fin dagli anni Sessanta, quando una certa America rappresentava il traguardo, il miraggio del nostro boom. Questa volta, però, il viaggio è diverso: porta con sé le voci e le storie dei protagonisti della vita culturale americana del Novecento: Fitzgerald, Hemingway, Cowley, la Parker, Faulkner, Algren, Ginsberg, Corso, Williams, Carver, la Jong, Pynchon, la Highsmith, McInerney e Ellis, solo per citarne alcuni. Ed è grazie alla passione dell'autrice che ci trasformiamo come d'incanto in compagni di strada e d'avventura, e siamo lì quando Ernest Hemingway studia la "profondità azzurra" delle Tortugas, quando Jack Kerouac si sveglia improvvisamente famoso dopo una recensione a "Sulla strada" apparsa sul "New York Times", quando Henry Miller arrossisce per una barzelletta sporca, quando Charles Bukowski racconta di favolose vincite ai cavalli, quando Patti Smith si immagina come Salomè, quando... la storia diventa leggenda.