La religione entro i limiti della semplice ragione
Nel 1773 viene pubblicata "La religione entro i limiti della semplice ragione". Sebbene sia composta da quattro saggi concepiti in periodi differenti, "La religione" è un'opera profondamente unitaria sia sul piano dell'intenzione sia su quello dell'esecuzione: il motivo conduttore intorno al quale si sviluppa è il tema della speranza di salvezza e di felicità che anima ogni cuore umano afflitto dal male. I quattro capitoli dello scritto riguardano: 1) Il male radicale nella natura umana; 2) La lotta del principio buono contro il cattivo per il predominio dell'uomo; 3) La vittoria del principio buono e la fondazione del regno di Dio sulla terra; 4) Il confronto tra la religione e il regime clericale. La vera religione, per Kant, è soltanto quella naturale e razionale. E' la ragione che coglie nell'ambito religioso i nostri doveri morali come comandamenti divini; ed è la ragione che coglie la legge morale universale insita in ogni uomo.Quest'edizione è curata da due attenti studiosi di kant: Vincenzo Cicero e Massimo Roncoroni. Di quest'ultimo sono l'illuminante 'introduzione', le 'parole chiave' e la 'bibliografia'. Cicero ha invece curato la 'traduzione' e le 'note al testo': sulla base di una puntuale decostruzione dell'ardua sintassi kantiana, egli ricostruisce con grande fedeltà terminologica il concatenarsi dei pensieri del testo originale adattandolo però ad un italiano moderno. Il testo tedesco a fronte è quello contenuto nel IV volume delle opere di Kant pubblicate da Insel Verlag, con alcune varianti indicate negli apparati.
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