Ione. Testo greco a fronte
Lo "Ione" è stato a lungo considerato dalla critica come un dialogo minore all'interno della produzione letterario-filosofica di Platone. Questa edizione ribalta tale giudizio e sottolinea la rilevanza filosofica del dialogo, il cui nucleo tematico consiste nel dimostrare che l'attività del rapsodo e la stessa poesia non sono frutto di conoscenza (né tecnica, né filosofica), ma sono il risultato di una ispirazione divina. Tesi che si riallaccia sia all'atteggiamento che Platone riserva ai poeti in altre opere (Apologia, Fedro, Repubblica) sia alla teoria della retta opinione, come ispirazione sostitutiva della scienza politica teorizzata nel "Menone". La peculiarità della posizione platonica viene chiarificata ponendola sullo sfondo della rivoluzione culturale in atto a quell'epoca: la poesia, soprattutto mediante l'arte rapsodica, continua l'educazione tradizionale dei Greci. Platone negando la scientificità dell'arte rapsodica basata sull'oralità , che si può definire oralità mimetica e che corrompe gli animi rendendoli pertecipi delle passioni espresse poeticamente, riafferma per contrasto il valore educativo dell'oralità dialettica, fondata sulla retorica del vero. L'edizione è curata da Giovanni Reale e presenta una interpretazione innovativa del dialogo, mettendone in luce il valore storico culturale. Completano il volume lo schema del contenuto del testo, un sommario analitico del saggio introduttivo e un'appendice bibliografica.Edizione con testo a fronte.
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