Mount Terminus
Jacob Rosenbloom è un vedovo affranto quando prende il figlio Bloom e da New York attraversa gli Stati Uniti fino alla California, fino a Mount Terminus: una villa costruita nel deserto accanto a una rara sorgente, dove i due vivono in totale isolamento. Bloom eredita dal padre un passato di cui non si parla, una spiccata inclinazione artistica e il desiderio di solitudine, tre cose alle quali il cinema può dare libero sfogo. Ma cosa ne sa del mondo, delle sue storie e delle sue passioni un ragazzo cresciuto nel deserto? Sarà l'incontro con Simon, il fratellastro di cui ignorava l'esistenza, a metterlo di fronte alla sua eredità e alle sue inesperienze. Sullo sfondo, la nascita di Los Angeles e di Hollywood, i primordi del cinema coi i suoi pionieri e le sue ambiguità, il tutto narrato in una prosa dalla sontuosità classica ma pure incline alla fantasmagoria. Un romanzo che parla di arte e tecnologia, ma soprattutto della fatica di essere e restare sognatori in un mondo ipocrita e difficile.
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