L'aurora
Cipro, estate 1972. Famagosta è una perla del Mediterraneo, una città dove fioriscono turismo e commercio. Una coppia ambiziosa, i Papacosta, decide di aprire qui un resort di lusso dove ciprioti, greci e turchi, possano lavorare insieme. Tra loro ci sono gli Ozkan, turco-ciprioti che hanno deciso di trasferirsi a Famagosta per sfuggire ad anni di violenze etniche, e i Georgiou, greco-ciprioti già colpiti dai conflitti etnici e divisi tra il sogno di riunirsi alla Grecia e il desiderio di mantenere l'indipendenza. Dietro la facciata scintillante della città la tensione sta però crescendo. Finché, due anni più tardi, non esplode: i greci tentano un colpo di stato gettando l'isola nel caos e scatenando l'occupazione turca di metà dell'isola. Famagosta è proprio nel mezzo e l'intera popolazione, di quarantamila abitanti, scappa. Tutti tranne i Georgiou e gli Ozkan. Questa è la loro storia.
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