Io, la Divina
Soprannominata "La Divina" da suo nonno, in omaggio a Sarah Bernhardt, Sarah Nour el-Din, la protagonista del romanzo, è nata a Beirut, e cresce negli anni difficili della guerra civile. Eppure lei non si abbatte, non perde mai, anche nelle situazioni più difficili, la sua smagliante voglia di vita e il suo desiderio di piacere. Nelle trasgressioni dell'adolescenza - la prima sigaretta, il primo bacio, la ribellione verso la severa matrigna, la scoperta dell'eros - e nell'età adulta - in cui affronta il fallimento del proprio matrimonio, la perdita del figlio e l'internamento di una sorella - Sarah rimane profondamente se stessa e, anzi, decide di raccontare, senza pudori e senza remore, la sua storia. Rabih Alameddine firma un altro ritratto di una splendida figura femminile, in un romanzo audace, divertente, commovente.