Good people
Margie Walsh è una madre single della periferia di Boston alle prese con i mille problemi della vita quotidiana: le rate dell'auto, i conti del dentista, la figlia Joyce, che richiede tempo e attenzioni. Quando perde il lavoro come cassiera a causa dei continui ritardi, non le resta che rivolgersi a un vecchio compagno di scuola, Mike, che negli anni ha perso di vista ma che è convinta possa darle una mano. Se Margie è una donna sull'orlo della disperazione, pronta a tutto, Mike è invece un affermato dottore che vive in una bella casa, con una bella moglie, e che si gode una tranquilla vita di successi. Due caratteri diversi, due contesti opposti. E faranno nascere sviluppi e rivelazioni imprevedibili. "Good people" è la storia della lotta di una donna tenace in un'America che sembra concedere infinite opportunità di carriera, ma in cui superare gli steccati sociali è una sfida forse troppo ardua. David Linsday-Abaire, Premio Pulitzer per il teatro nel 2007, racconta gli affanni e le speranze di Margie in modo divertente e provocatorio, tratteggiando personaggi che sembrano usciti da una canzone di Bruce Springsteen o dai libri di John Steinbeck. Dal cuore dell'America più violenta e pura.