In Italia si chiama amore
Questo libro è il tentativo di capire fino a che punto l'Italia può considerarsi un Paese sessualmente libero o quanto, invece, sia ancora vittima di tabù. E un'indagine che attraversa le città italiane, da nord a sud, raccontando le storie personali che rendono unica l'Italia. Dalle persone comuni a Patrizia D'Addario, dalle persone più anziane a quelle adolescenti. I fatti delle ultime settimane (Rubygate, bunga bunga) propongono un affresco diverso: il sesso come merce di scambio e arma di ricatto, giovani donne che concedono corpo e sorrisi a maschi assetati di giovinezza, un'opinione pubblica che si divide. Da sempre d'altronde si sospetta che l'Italia sia il paese dei "vizi privati e delle pubbliche virtù", il paese del "tutto è concesso, niente si dice". II successo di un reportage pubblicato da "Sette", magazine del "Corriere della Sera" diventa un libro destinato a far parlare di sé e dei suoi protagonisti.