Il resto è rumore. Ascoltando il XX secolo
Avvincente come un romanzo, rigoroso e documentato come un saggio accademico, Il resto è rumore avvicina il lettore alla vicenda epica qppure, umanissima del secolo breve ascoltato attraverso la sua musica. Per capire come siamo anche attraverso ciò che ascoltiamo.«Avanzare negli alti e bassi di così tanti artisti in compagnia dell'incredibile libro di Alex Ross riaccenderà in chiunque il fuoco della musica» – Björk«Un libro ambizioso e traboccante di esperienza di ascolto, intenzionato a raccogliere il significato del Novecento attraverso la sua musica» – Quirino Principe, Il Sole 24 OreRicostruendo momenti cruciali e opere-simbolo, Il resto è rumore conduce il lettore nel labirinto della musica del Ventesimo secolo, e allo stesso tempo rilegge la Storia attraverso il succedersi delle avanguardie musicali, dalla Vienna di inizio Novecento con Mahler e Strauss all'arte bolscevica di Sostakovic, dalla musica atonale e dodecafonica nella Berlino anni Venti fino a Messiaen e Ligeti. L'autore non si sofferma solo sulle figure dei musicisti, ma anche sui dittatori, i mecenati miliardari e i dirigenti che tentarono di controllare la musica che veniva composta; gli intellettuali che si sforzarono di porsi come giudici in fatto di stile; gli scrittori, pittori, ballerini e registi che accompagnarono i compositori sui sentieri solitari della ricerca; il pubblico che osannò, vituperò o ignorò quanto i compositori proponevano; le tecnologie che cambiarono il modo di realizzare e ascoltare musica; e le rivoluzioni, le guerre calde e fredde, i flussi migratori e le profonde trasformazioni sociali che rimodellarono il contesto in cui si svolgeva l'attività musicale.
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