La cospirazione delle colombe
Alfredo, il veneziano, e Donka, l'albanese. Due amici legati nell'anima da una dipendenza reciproca e da una competizione così feroce da cancellare le leggi e la morale. Sullo sfondo una Milano piena di opportunità di successo, per il primo che saprà sfruttarle a spese dell'altro. Tutto comincia ad Harvard. Uno - Donka - è riuscito a entrarci, ma si è fatto cacciare, l'altro - Alfredo non è stato ammesso: si conoscono alla Bocconi. Dopo, Alfredo entra nell'azienda di famiglia, costretto da un padre che non crede in lui; per stupirlo, inizierà una serie di speculazioni immobiliari promettenti, ma destinate al fallimento. Donka strappa all'amico un posto come assistente di un importante professore: per lui si prevede un futuro radioso, di successo e promozione sociale, che Alfredo sognava per sé. Passano gli anni e, per uno strano ribaltamento, i loro destini cambiano. Alfredo, sfuggito alla catena paterna, torna in grande stile alla speculazione edilizia, mentre Donka, dopo la morte del suo professore, si inventa una banca di microcredito agli immigrati, che altro non è che una truffa. La competizione coinvolge anche Drina, psicologa personale di potenti uomini d'affari in tutt'Europa. Legata a Donka all'università, e ad Alfredo in seguito, anche il suo amore entrerà nella sfida tra i due. Alfredo e Donka, sull'orlo del fallimento, si uniranno per portare a termine l'ultima disperata truffa. Nessuno dei due, però, sarà sincero: nel gioco del traditore, vince chi tradisce per primo.
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