Mondo delle cose senza nome (Il)
Uno struggente e appassionato memoir famigliare. La lettera di amore sincera, coraggiosa, emozionante di una madre al figlio sordo. Il racconto duro e dolcissimo di una scelta di fiducia e libertà, un viaggio sorprendente attraverso sofferenze, speranze, tenerezze, incontri, tradimenti. Andrea è un bambino splendido, sano e allegro. La realizzazione di un sogno a lungo cullato. Daniela è la sua felicissima madre. Ma dopo un anno apre gli occhi alla verità: il figlio vive in un mondo fatto di "cose senza nome" e le parole dette per lui si sono infrante contro il muro della sordità. Inizia così un'appassionante avventura umana, un'evoluzione sofferta dallo smarrimento disperato dei primi mesi alla determinazione di offrire a suo figlio la possibilità di una vita normale. Daniela scopre che la sordità di Andrea non è totale e si oppone a medici, chirurghi, logopedisti disattenti che vorrebbero imporle diagnosi e terapie inadeguate. Lotta per restituire al bimbo i suoni del mondo, le voci dei famigliari e dei piccoli amici, il senso e il piacere delle prime parole dette. Il mondo delle cose senza nome punta dritto al cuore, dando voce all'amore materno con rara sensibilità. Ma è anche un'acuta riflessione sulla fragilità dei rapporti, sulla fallibilità umana, sulla paura e sul coraggio.
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