Misfatto negro
Considerato il romanzo più audace di Evelyn Waugh, "Misfatto negro" esprime nell'avventura umoristica e paradossale di un negro uscito da Oxford ed elevato al trono di un'isola africana, una critica al colonialismo inglese e allo spirito che lo pervade. Quando Seth diviene imperatore di Azania, si prende come "ministro della modernizzazione" un amico del college, Basil Seal, un avventuriero londinese di grandi entusiasmi e di incerta moralità. Seth e Basil, nella difficile impresa di introdurre tra i cannibali le benedizioni della civiltà moderna, si trovano in situazioni grottesche ed esilaranti che rivelano la rozzezza dei colonizzatori, più che quella dei sudditi.
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