La più bella del mondo
Elsa è una giovane donna con molte speranze nel cassetto e un fidanzato, Federico, debole e violento, sempre al limite della legalità. Una notte, un evento imprevisto accelera il corso della loro storia e ne acuisce le difficoltà. Il test di gravidanza risulta positivo: Elsa aspetta un bambino. Pensa subito di abortire, l'idea di un figlio la mette di fronte a concrete responsabilità e a tutta la sua incertezza. Inizia per lei un viaggio allucinante ma coraggioso: l'ospedale e l'odissea delle liste d'attesa, l'aborto clandestino, l'umiliazione, i continui scontri con Federico, con la famiglia, con se stessa. Eppure, nonostante tutto, quel bambino non voluto, relegato dapprima ai margini di una coscienza infelice, comincia a "vivere" sempre di più nelle sue giornate, a colmare un vuoto divenuto forse insostenibile. E fra sogno e ossessione, maternità rifiutata e poi riaffermata, si consumerà infine una piccola vicenda domestica, famigliare, che le forze dell'inconscio fanno assurgere a emblema dei dilemmi vissuti, con ansia e improvvisi spiragli di luce, dalle donne del nostro tempo. Dall'autrice di "Il rimedio perfetto", una storia insieme tenera e dura, che declina le forme dell'amore e del disamore in tutte le sue impercettibili varianti.
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