Io e Cristo
In una personalissima 'autobiografia' don Luigi Verzé intreccia qui la sua storia, la nascita e le motivazioni dell'Opera S. Raffaele, con la storia di Cristo, o, piuttosto, del suo rapporto con Cristo: rapporto di ogni istante, ardente di fede e di un amore che non si ferma alla contemplazione, ma agisce e cerca di agire sempre meglio e di più. Articolato in forma di conversazione con i lettori, con tutta la vivacità, l'immediatezza, l'abbandono, la molteplicità di argomenti che una conversazione consente e richiede, il libro, sempre saldamente ancorato al tema principale, e guardando ogni cosa alla luce di quel tema - l'amore di Cristo e per Cristo, l'unione con Lui -, affronta i problemi più scottanti e vitali per l'umanità, mescolando filosofia, storia, scienza medica, ricordi e attese personali, in un'ottica innovativa, attentissima alle istanze più moderne e incrollabilmente fedele ai testi sacri, non di rado venata di un sapido senso polemico. Ottimista, vitale, aperto alle più alte speranze, "lo e Cristo" è un libro che scuote, che interroga, che pungola e rassicura, che insegna a vivere una vita piena, felice, una vita da uomini e donne che non si accontentano delle piccole cose, che non vogliono essere spettatori passivi, ma attori entusiasti, creativi, consapevoli in quella grande, e per molti aspetti sconosciuta avventura che è la vita.
Momentaneamente non ordinabile