Wolfgang Amadeus Mozart. Gli anni salisburghesi 1756-1781
"Un miracolo, per concessione di Dio palesatosi a Salisburgo", ebbe luogo il 27 gennaio 1756, al terzo piano della casa al n. 9 di Getreidegasse. Era nato Wolfgang Amadeus Mozart. Convinto che il compito affidatogli dalla Provvidenza fosse di "convincere il mondo di questo miracolo", il padre Leopold trasformò Wolfgang non solo in un precocissimo compositore e virtuoso del clavicembalo e del violino, ma anche nell'enfant prodige più celebre dell'epoca, capace di trionfare nelle corti europee e sbalordire la Città Eterna carpendo l'intera melodia del Miserere di Allegri al primo ascolto nella Cappella Sistina. In questa biografia, il grande musicologo inglese Stanley Sadie ricostruisce in una narrazione avvincente, condotta sulla base di un rinnovato esame delle fonti - dall'epistolario ai manoscritti autografi - l'infanzia e la travolgente giovinezza del compositore, sfatando la mitologia romantica che ancora grava sull'interpretazione della vicenda umana di Mozart. Sadie chiarisce la genesi dei capolavori giovanili, indissolubilmente intrecciata alla biografia del compositore, e ne fornisce una preziosa analisi esplorando l'universo creativo di Mozart da due punti di vista: l'occasione per cui furono composti i singoli lavori e i complessi rapporti che li legano tra loro. Se, come scrisse Stendhal, "il periodo più straordinario della vita di Mozart è la sua infanzia", la coraggiosa demitizzazione delle leggende romantiche, unita all'eccezionale ampiezza dell'informazione e al talento divulgativo dell'autore, rende il volume imprescindibile non solo per gli studiosi e gli appassionati di musica, ma anche per chi voglia comprendere la formazione e la parabola esistenziale di uno dei massimi geni della musica occidentale.
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